“Continua il cognomen romano Maximus, basato sul termine maximus, superlativo di magnus (grande) e avente quindi il significato gratulatorio e augurale di massimo, il più grande di tutti. Veniva talvolta usato con lo stesso criterio di nomi quali Primo, Secondo e via dicendo, e inoltre era occasionalmente dato ad individui di alta statura … I nomi Massimiliano, Massimiano e Massimino sono derivati da patronimici romani di Massimo (anche se l’ultimo dei tre viene usato come suo diminutivo).” [Wikipedia].
Sono numerosi i santi con questo nome, tra i quali ricordiamo, per l’onomastico: san Massimo, confessore e vescovo di Pavia (8 gennaio); san Massimo, vescovo di Nola (7 febbraio); san Massimo, martire cad Ostia (18 febbraio); san Massimo, vescovo di Alessandria d’Egitto (9 aprile); san Massimo, prefetto martirizzato a Roma (14 aprile); san Massimo, vescovo di Gerusalemme (5 maggio); san Massimo vescovo di Verona (29 maggio); san Massimo d’Aveia (10 giugno); san Massimo, vescovo di Napoli (11 giugno); san Massimo, vescovo di Torino (25 giugno); san Massimo, vescovo di Padova (2 agosto); san Massimo il Confessore (13 agosto); san Massimo, abate a Saint-Mexme (20 agosto); san Massimo di Apamea (30 ottobre); ed infine san Massimo, vescovo di Riez (27 novembre).
Il mio Massimo preferito è l’attore Massimo Troisi, il quale mi ha reso molte ore di risate accompagnate da momenti di riflessione.
L’immagine dell’intestazione è una cosiddetta word cloud o tag cloud (nuvola di nomi) generata da https://monkeylearn.com/blog/word-cloud-excel/. Vedi anche l’Onomastica nella Foresta Genealogica.
[1] Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=2146934.