Le Divinità Primordiali (Πρωτογένοι – Protogenoi)
Sono le entità cosmiche da cui tutto ebbe inizio.
- Caos (Χάος – Kháos): Il vuoto primordiale. Generò spontaneamente:
- Gea (Γαῖα – Gaía): La Terra Madre.
- Tartaro (Τάρταρος – Tártaros): L’abisso profondo.
- Eros (Ἔρως – Érōs): L’Amore primordiale (forza generatrice).
- Erebo (Ἔρεβος – Érebos): Le Tenebre.
- Nix (Νύξ – Nyx): La Notte.
Figli di Nix (spesso generati da soli o con Erebo)- Etere (Αἰθήρ – Aithḗr): La Luce Celeste.
- Emera (Ἡμέρα – Heméra): Il Giorno.
- Ipno (Ὕπνος – Hýpnos): Il Sonno (fratello gemello di Tanato).
- Tanato (Θάνατος – Thánatos): La Morte.
- Nemesì (Νέμεσις – Némesis): La Vendetta/Giustizia Retributiva.
- Eris (Ἔρις – Éris): La Discordia.
- Le Moire (Μοῖραι – Moîrai): Le Parche, dee del destino (Cloto, Lachesi, Atropo).
La Prima Generazione Divina: Urano e Gea
- Gea (Γαῖα – Gaía – La Terra) generò da sola:
- Ponto (Πόντος – Póntos): Il Mare.
- Urano (Οὐρανός – Ouranós): Il Cielo. (Urano e Gea divennero la prima coppia divina)
Figli di Urano e Gea- I Titani (Τιτάνες – Titánes) – Dodici
6 maschi:
Oceano (Ὠκεανός – Ōkeanós): Titano del fiume che circonda il mondo.
Ceo (Κοῖος – Koîos): Titano dell’intelligenza, dell’interrogazione.
Crio (Κρεῖος – Kreîos): Titano dei greggi e del freddo.
Iperione (Ὑπερίων – Hyperíōn): Titano della luce, padre di Elio (Sole), Selene (Luna), Eos (Aurora)
Giapeto (Ἰαπετός – Iapetós): Titano del limite, padre di Prometeo ed Epimeteo.
Crono (Κρόνος – Krónos): Il più giovane e potente dei Titani, signore del tempo (dopo aver rovesciato Urano).
e 6 femmine:
Teia (Θεία – Theía) o Tia: Titanide della vista, della brillantezza.
Rea (Ῥέα – Rhéa): Titanide della maternità, regina dei Titani, madre degli Olimpi.
Temi (Θέμις – Thémis): Titanide della giustizia, dell’ordine divino, della legge.
Mnemosine (Μνημοσύνη – Mnēmosýnē): Titanide della memoria, madre delle Muse.
Febe (Φοίβη – Phoíbē): Titanide della “luminosità” e della profezia.
Teti (Τηθύς – Tēthýs): Titanide del mare primordiale, moglie di Oceano. - I Ciclopi (Κύκλωπες – Kýklōpes) – Forgiatori di fulmini per Zeus. Tre, con un solo occhio:
Bronte (Βρόντης – Bróntēs)
Sterope (Στερόπης – Sterópēs)
Arge (Ἄργης – Árgēs) - Gli Ecatonchiri (Ἑκατόγχειρες – Hekatonkheires) – Tre, con cento braccia e cinquanta teste:
Briareo (Βριάρεως – Briáreōs)
Gige (Γύγης – Gýgēs)
Cotto (Κόττος – Kóttos)
- I Titani (Τιτάνες – Titánes) – Dodici
La Seconda Generazione Divina: Crono e Rea (e altri Titani)
- Crono (Κρόνος – Krónos) e Rea (Ῥέα – Rhéa) ebbero i seguenti figli (gli Olimpi della prima generazione), che Crono divorò per timore di essere detronizzato:
- Estia (Ἑστία – Hestía): Dea del focolare.
- Demetra (Δήμητρα – Dēmḗtra): Dea dell’agricoltura, dei raccolti.
- Era (Ἥρα – Hḗra): Regina degli dei, dea del matrimonio.
- Ade (ᾍδης – Háidēs): Dio degli Inferi.
- Poseidone (Ποσειδῶν – Poseidṑn): Dio del mare, dei terremoti.
- Zeus (Ζεύς – Zeús): Il più giovane, salvato da Rea, divenne il Re degli Dei e del Cielo.
- Altri figli di Titani:
- Elio (Ἥλιος – Hḗlios): Il Sole (Figlio di Iperione e Teia).
- Selene (Σελήνη – Selḗnē): La Luna (Figlia di Iperione e Teia).
- Eos (Ἠώς – Ēṓs): L’Aurora (Figlia di Iperione e Teia).
- Prometeo (Προμηθεύς – Promētheús): Colui che pensa prima (Figlio di Giapeto).
- Epimeteo (Ἐπιμηθεύς – Epimētheús): Colui che pensa dopo (Figlio di Giapeto).
- Atlante (Ἄτλας – Átlas): Colui che regge il cielo (Figlio di Giapeto).
Crono, temendo la profezia che sarebbe stato detronizzato da uno dei suoi figli, inghiottì tutti i neonati avuti con Rea.
Rea, stanca di questa crudeltà, alla nascita di Zeus lo nascose a Creta e diede a Crono una pietra avvolta in fasce da inghiottire al suo posto.
La Terza Generazione Divina: Gli Dei Olimpici (Ὀλύμπιοι – Olýmpioi)
Una volta cresciuto, Zeus, con l’aiuto di sua madre Rea e talvolta di Meti (una Titanide), somministrò a Crono una pozione che lo fece vomitare.
Crono rigurgitò prima la pietra e poi, in ordine inverso di ingestione, tutti i figli che aveva divorato: Estia, Demetra, Era, Ade e Poseidone.
In seguito, Zeus ed i suoi fratelli combatterono contro Crono nella Titanomachia, guerra tra Olimpi e Titani, Zeus sconfisse Crono e gli altri Titani.
I sei figli di Crono e Rea (Zeus, Era, Poseidone, Ade, Demetra, Estia) divennero le divinità principali.
A questi si aggiunsero altri figli di Zeus e altre divinità associate all’Olimpo.
Da notare che Ade (ᾍδης – Háidēs), pur essendo un fratello di Zeus e un dio potente, era il signore degli Inferi e non risiedette sull’Olimpo, quindi non viene solitamente incluso tra i 12 Olimpici tradizionali, sebbene sia una divinità di pari rango.
Estia (Ἑστία – Hestía), dea del focolare, è spesso considerata una delle 12 originali, ma ha ceduto il suo posto a Dioniso per mantenere il numero fisso, ritirandosi per badare al focolare sacro.
I 12 Dei Olimpici principali
Il numero può variare leggermente a seconda delle versioni, ma i seguenti sono i più comuni.
- Zeus (Ζεύς – Zeús): Re degli dei, dio del cielo, del fulmine e del tuono. (Figlio di Crono e Rea)
- Era (Ἥρα – Hḗra): Regina degli dei, dea del matrimonio e della famiglia. (Figlia di Crono e Rea, moglie e sorella di Zeus)
- Poseidone (Ποσειδῶν – Poseidṑn): Dio del mare, dei terremoti e dei cavalli. (Figlio di Crono e Rea, fratello di Zeus)
- Demetra (Δήμητρα – Dēmḗtra): Dea dell’agricoltura e dei raccolti. (Figlia di Crono e Rea, sorella di Zeus)
- Atena (Ἀθηνᾶ – Athēnâ): Dea della saggezza, della guerra strategica, delle arti e dei mestieri. (Nata dalla testa di Zeus)
- Apollo (Ἀπόλλων – Apóllōn): Dio della luce, della musica, della poesia, della profezia e della medicina. (Figlio di Zeus e Latona – Λητώ – Lētṓ)
- Artemide (Ἄρτεμις – Ártemis): Dea della caccia, della luna, della castità e della natura selvaggia. (Figlia di Zeus e Latona, sorella gemella di Apollo)
- Ares (Ἄρης – Árēs): Dio della guerra violenta e della carneficina. (Figlio di Zeus ed Era)
- Afrodite (Ἀφροδίτη – Aphrodítē): Dea dell’amore, della bellezza e della fertilità. (Nata dalla schiuma del mare dopo la castrazione di Urano, o figlia di Zeus e Dione)
- Efesto (Ἥφαιστος – Hḗphaistos): Dio del fuoco, dei fabbri, degli artigiani e delle fucine. (Figlio di Era, spesso senza Zeus, o figlio di Zeus ed Era)
- Ermes (Ἑρμῆς – Hermēs): Messaggero degli dei, dio del commercio, dei viaggiatori, dei ladri. (Figlio di Zeus e Maia – Μαῖα – Maîa, una delle Pleiadi)
- Dioniso (Διόνυσος – Diónysos): Dio del vino, dell’estasi, del teatro e della fertilità. (Figlio di Zeus e Semele – Σεμέλη – Semélē, una mortale)
Le discendenze umane/mortali degli Dei Olimpici
In generale, molti fondatori di dinastie o città greche antiche (spesso chiamati “eroi” o “semi-dei”) avevano genitori o antenati divini.
Tuttavia, gli esempi di Alessandro Magno sono particolarmente noti perché sono figure storiche ben documentate che hanno attivamente utilizzato queste pretese genealogiche per fini politici e di legittimazione in un’epoca di grande trasformazione.
Gli antenati ed i discendenti di Enea
- Afrodite (Ἀφροδίτη – Aphrodítē) e Anchise (Ἀγχίσης – Ankhísēs) generano
- Enea (vedi anche gli Dei Romani per i discendenti di Enea)
Alessandro Magno (Αλέξανδρος ο Μέγας – Aléxandros o Mégas)
Collegamento Divino: Zeus (Ζεύς).
Genealogia/Pretesa:
Alessandro Magno, figlio di Filippo II di Macedonia e Olimpiade, fu celebre per aver alimentato la leggenda (e forse creduto egli stesso) di essere figlio non di Filippo, ma di Zeus Ammone, il dio egizio identificato con Zeus.
Durante la sua visita all’oracolo di Siwa in Egitto (331 a.C.), l’oracolo lo avrebbe salutato come “figlio di Ammone”, rafforzando la sua pretesa di discendenza divina. Questo servì a legittimare la sua posizione come sovrano e condottiero di portata eccezionale.
Amon (o Amun, Ammone)
Amon (deo egizio) era originariamente un dio dell’aria e della fertilità a Tebe (Egitto). La sua importanza crebbe enormemente, soprattutto durante il Nuovo Regno, fino a diventare il “Re degli dei” egizio, spesso fuso con il dio-sole Ra (diventando Amon-Ra). Era rappresentato con una corona a due alte piume o, a volte, con la testa di ariete o con le corna ricurve di ariete ai lati della testa.
Con l’espansione culturale greca e poi romana in Egitto (soprattutto nel periodo ellenistico), avvenne un fenomeno chiamato sincretismo religioso. Le divinità di culture diverse venivano identificate tra loro in base a caratteristiche o funzioni simili. Poiché Amon era il “Re degli dei” egizio e una figura suprema e oracolare (come l’oracolo di Siwa), i Greci lo identificarono con il loro “Re degli dei”, Zeus.
Da qui nacque la figura di Zeus Ammone. Questa divinità sincretica combinava gli attributi di Zeus (la maestosità, il fulmine) con quelli di Amon (le corna d’ariete, il potere oracolare).
La Dinastia di Alessandro Magno
La dinastia di Alessandro Magno, gli Argeadi (o Argeadidi), regnò sulla Macedonia. Alessandro era il membro più famoso.
Dopo di lui, i suoi generali (i Diadochi) fondarono nuove dinastie nei territori da lui conquistati (es. i Tolomei in Egitto, i Seleucidi in Siria e Asia Minore, gli Antigonidi in Macedonia).
Queste dinastie, in quanto eredi del suo impero e della sua figura quasi divina, mantenevano un’aura di eccezionalità, anche se non tutte rivendicavano la stessa pretesa di filiazione da Zeus Ammone per sé stesse.
La dinastia tolemaica, in particolare, ereditò gran parte del prestigio divino associato ai faraoni e, per estensione, ad Alessandro. Questa dinastia regnò sull’Egitto ellenistico, e la sua capitale era Alessandria d’Egitto.
Fu Tolomeo I Sotere, uno dei generali (Diadochi) di Alessandro Magno, a fondare questa dinastia dopo la morte di Alessandro nel 323 a.C. Si proclamò re d’Egitto nel 305 a.C.
Alessandria, la città che Alessandro Magno stesso aveva fondato sul delta del Nilo, divenne sotto i Tolomei un centro di cultura, commercio e sapere senza pari nel mondo antico, famosa per la sua leggendaria Biblioteca e il Faro.
La dinastia tolemaica governò l’Egitto per quasi tre secoli. Di seguito la linea principale dei sovrani tolemaici:
- Tolomeo I Sotere (Πτολεμαῖος Α΄ Σωτήρ)
Fondatore della dinastia, generale di Alessandro Magno. Sposò Euridice, poi Berenice I. Regnò: 305-282 a.C.- Tolomeo II Filadelfo (Πτολεμαῖος Β΄ Φιλάδελφος)
Figlio di Tolomeo I Sotere e Berenice I. Regnò: 285-246 a.C. (co-reggenza con il padre dal 285 a.C.). Sposò Arsinoe I, poi la sorella Arsinoe II.- Tolomeo III Evergete (Πτολεμαῖος Γ΄ Εὐεργέτης). Figlio di Tolomeo II Filadelfo e Arsinoe I. Regnò: 246-222 a.C. Sposò Berenice II.
- Tolomeo IV Filopatore (Πτολεμαῖος Δ΄ Φιλοπάτωρ). Figlio di Tolomeo III Evergete e Berenice II. Regnò: 222-205 a.C. Sposò la sorella Arsinoe III.
- Tolomeo V Epifane (Πτολεμαῖος Ε΄ Ἐπιφανής). Figlio di Tolomeo IV Filopatore e Arsinoe III. Regnò: 205-180 a.C. Sposò Cleopatra I (la prima regina tolemaica a non essere anche sua sorella).
- Tolomeo VI Filometore (Πτολεμαῖος ΣΤ΄ Φιλομήτωρ). Figlio di Tolomeo V Epifane e Cleopatra I. Regnò: 180-164 a.C. e 163-145 a.C. (con interruzioni). Sposò la sorella Cleopatra II.
- Tolomeo V Epifane (Πτολεμαῖος Ε΄ Ἐπιφανής). Figlio di Tolomeo IV Filopatore e Arsinoe III. Regnò: 205-180 a.C. Sposò Cleopatra I (la prima regina tolemaica a non essere anche sua sorella).
- Tolomeo IV Filopatore (Πτολεμαῖος Δ΄ Φιλοπάτωρ). Figlio di Tolomeo III Evergete e Berenice II. Regnò: 222-205 a.C. Sposò la sorella Arsinoe III.
- Tolomeo III Evergete (Πτολεμαῖος Γ΄ Εὐεργέτης). Figlio di Tolomeo II Filadelfo e Arsinoe I. Regnò: 246-222 a.C. Sposò Berenice II.
- Tolomeo II Filadelfo (Πτολεμαῖος Β΄ Φιλάδελφος)
Da qui la successione diventa più complessa con interregni, co-reggenze e dispute familiari, spesso con più Tolomei che regnavano o contendevano il trono.
- Tolomeo VIII Evergete II (Fiscone) (Πτολεμαῖος Η΄ Εὐεργέτης Β΄). Fratello di Tolomeo VI e Cleopatra II. Regnò: 170-163 a.C. (co-reggenza), 145-116 a.C. Sposò la sorella Cleopatra II, poi sua nipote Cleopatra III (figlia di Tolomeo VI e Cleopatra II).
- Tolomeo IX Sotere II (Latiro) (Πτολεμαῖος Θ΄ Σωτήρ Β΄). Figlio di Tolomeo VIII e Cleopatra III. Regnò: 116-110 a.C., 109-107 a.C., 88-80 a.C. (con interruzioni e co-reggenze con la madre e sorelle/mogli). Sposò sua sorella Cleopatra IV, poi sua sorella Cleopatra Selene I.
- Tolomeo XII Neos Dioniso (Aulete) (Πτολεμαῖος ΙΒ΄ Νέος Διόνυσος Αὐλητής). Figlio di Tolomeo IX Sotere II (Latiro).
La madre di Tolomeo XII Neos Dioniso (Aulete) è oggetto di dibattito tra gli storici, e la sua identità non è nota con certezza assoluta. Le fonti antiche spesso lo descrivono come un figlio illegittimo (“nothos”) di Tolomeo IX.
Alcune teorie e ipotesi includono: Potrebbe essere stato figlio di Tolomeo IX e di una delle sue sorelle/mogli (come Cleopatra IV o Cleopatra Selene I), ma nato prima del matrimonio o da un’unione non pienamente riconosciuta. Potrebbe essere stato figlio di Tolomeo IX e di una concubina di origini incerte (egiziana o greca).
Dato lo stato di confusione e le lotte dinastiche nel periodo in cui nacque, la sua legittimità era spesso messa in discussione, e l’identità di sua madre non fu mai pienamente affermata nelle fonti che ci sono pervenute.
Regnò: 80-58 a.C. e 55-51 a.C. (con interruzioni). Madre di Cleopatra VII è ignota con certezza, ma spesso si ipotizza fosse Cleopatra V Trifena, sua sorella o cugina.- Cleopatra VII Filopatore (Κλεοπάτρα Ζ΄ Φιλοπάτωρ). Figlia di Tolomeo XII Aulete e forse di Cleopatra V Trifena. Regnò: 51-30 a.C. Co-reggente e sposa dei suoi fratelli minori Tolomeo XIII e Tolomeo XIV.
- Madre di Cesarione (Tolomeo XV) con Giulio Cesare.
- Madre di Alessandro Elio, Cleopatra Selene II e Tolomeo Filadelfo con Marco Antonio.
- Cleopatra VII Filopatore (Κλεοπάτρα Ζ΄ Φιλοπάτωρ). Figlia di Tolomeo XII Aulete e forse di Cleopatra V Trifena. Regnò: 51-30 a.C. Co-reggente e sposa dei suoi fratelli minori Tolomeo XIII e Tolomeo XIV.
- Tolomeo XII Neos Dioniso (Aulete) (Πτολεμαῖος ΙΒ΄ Νέος Διόνυσος Αὐλητής). Figlio di Tolomeo IX Sotere II (Latiro).
- Tolomeo IX Sotere II (Latiro) (Πτολεμαῖος Θ΄ Σωτήρ Β΄). Figlio di Tolomeo VIII e Cleopatra III. Regnò: 116-110 a.C., 109-107 a.C., 88-80 a.C. (con interruzioni e co-reggenze con la madre e sorelle/mogli). Sposò sua sorella Cleopatra IV, poi sua sorella Cleopatra Selene I.
Questa è la linea diretta di successione principale. La dinastia tolemaica è un caso notevole di persistenza del potere attraverso relazioni familiari molto strette e spesso complesse.
Cleopatra VII Filopatore (la famosa Cleopatra) era l’ultima regina della dinastia tolemaica in Egitto.
Come tutti i Tolomei e si è visto qui sopra, Cleopatra discendeva da Tolomeo I Sotere, il generale macedone di Alessandro Magno che fondò la dinastia. Questo significa che, nonostante regnasse sull’Egitto e adottasse molte usanze faraoniche, Cleopatra e i suoi antenati erano di origine macedone/greca, non egizia autoctona.
Cleopatra, in particolare, è nota per essere stata la prima (e forse l’unica) della sua dinastia a imparare a parlare l’egiziano, a dimostrazione di quanto i suoi predecessori si fossero mantenuti distanti dalla popolazione locale, parlando greco a corte.
Agamennone (Ἀγαμέμνων – Agamémnōn)
Collegamento Divino: Zeus (Ζεύς).
Genealogia/Pretesa:
Nelle leggende omeriche, Agamennone, re di Micene e capo degli Achei nella guerra di Troia, era spesso descritto come un re la cui autorità e diritto di regnare derivavano direttamente da Zeus.
Non una filiazione biologica immediata, ma una legittimazione del suo potere e del suo “scettro” da parte del re degli dèi.