Le Ricerche su Antonietta Anna Torrisi

Antonietta Anna TORRISI

Nei testi da me consultati (vedi anche Ricerche su Giuseppe Sciuti e la sua cronologia) poche sono le informazioni su Antonietta Anna Torrisi. Anche il nome non è certo in quanto su tali testi la si chiama a volte Antonietta a volte Anna a volte con entrambi i nomi. Sembra comunque, secondo sempre i testi consultati, che Giuseppe preferisse chiamarla Anna, come anche è scritto sulla sua tomba.

I dati certi sono pochi: manca la data di nascita, così come la data precisa del matrimonio con Giuseppe. Sui testi si dice si siano sposati nel 1857 ma nessuno dei testi fornisce il luogo del matrimonio, città o parrocchia che sia. In tali testi si dice che Anna era molto giovane ed anche parlando della sua morte si dice che fu prematura. Nessuno dei testi però indica neanche la differenza di età tra Giuseppe ed Anna.

I testi consultati sono comunque concordi nell’indicare la data di morte di Anna nel 1888 il giorno dell’apertura della mostra a Londra ([london1888], vedi anche la cronologia di Giuseppe Sciuti). Inizieremo quindi le nostre ricerche dal decesso di Anna.

L’Atto di Morte di Anna

Come detto, i testi da me consultati sono concordi nell’anno di morte di Anna: “… sino alla morte avvenuta prematuramente nel 1888.” [patane2011, pag. 87]; “Nel 1888 rimane vedovo per la morte della moglie Antonietta.” [anonimo2015]; “Nella modesta casa di via del Tritone, lo stesso giorno dell’inaugurazione della mostra, moriva la moglie” [corsi1989, pag. 25] ([lowe1892, pag. 148] ci dice che la mostra fu aperta il Sabato, 12 maggio).

Purtroppo, per i Morti a Roma nell’anno 1888 gli indici mancano su antenati. Sugli indici decennali alle lettere T-Z non compare alcun Torrisi.

Anna la troviamo nei suddetti indici decennali alle lettere R-S come “Sciuti Anna fu Turrisi Alfio, 1888, 685”. Per i morti del 1888 (SCI) per Roma sono presenti in rete i seguenti registri: n. 1-7, Vol. 1, Parte 1, Serie A (5 immagini), n. 1-795, Vol. 1, Parte 1, Serie B (201 immagini), Vol. 1 Parte 1 Serie C non è presente, n. 1-796, Vol. 1, Parte 1, Serie D (219 immagini), n. 1-315, Vol. 1, Parte 2, Serie Dn. 1-396, Vol. 1, Parte 1, Serie Fn. 1-775, Vol. 1, Parte 2, Serie En. 1-796, Vol. 1, Parte 1, Serie En. 316-357, Vol. 2, Parte 2, Serie Dn. 776-1548, Vol. 2, Parte 2, Serie En. 796-1591, Vol. 2, Parte 1, Serie Bn. 796-870, Vol. 2, Parte 1, Serie Cn. 797-1566, Vol. 2, Parte 1, Serie D.

Nelle Annotazioni di Nascita, Matrimonio, Cittadinanza, Morte di Catania (1880-1910 e 1886-1910, 1886-1893  1866-1893, 1887-1910) non compare alcun atto relativo ad Anna Torrisi (essendo nata a Catania e decudata a Roma, il comune di Roma avrebbe dovuto comunicare l’avvenuta morte al comune di nascita).

Per inciso, prima di consultare i testi dove si indica il luogo di morte di Anna, avevo consultato anche i registri dei Morti del 1888 ad Acireale (Reg. 6132 pag. 24), Catania (Reg. 238, pag. 273Reg. 239, suppl. 2, pag. 273, Reg. 240, suppl. 3, pag. 272, Reg. 241, suppl. 4, pag. 253, Reg. 242, suppl. 5, pag. 110), Giarre (Reg. 8062, senza indice, 77 immagini), Macchia (Reg. 8271 pag. 81) , Zafferna Etnea (Reg. 5753 pag. 50), sui quali, ovviamente, non è presente Anna.

L’Atto di Nascita di Anna

Anna dovrebbe essere nata tra il 1830 (28 anni alla nascita del figlio nel 1858 e 30 anni alla nascita del secondo figlio nel 1860) ed il 1838 (50 anni alla morte), probabilmente a Catania come indicato nell’Atto di Morte, ma per esperienza la città dichiarata potrebbe essere stata sconosciuta ai dichiaranti, i quali forse hanno menzionato solo la provincia.

Nell’atto di morte è anche indicato il nome del padre, Alfio, e quello presunto della madre, Caterina. Quest’ultimo, personalmente non lo prenderei per certo, visto che Caterina era il nome della madre di Giuseppe ed i dichiaranti il decesso non erano parenti, anche se il figlio Eugenio probabilmente era lì al momento della morte, avendo scritto al padre dell’imminente tragedia (vedi la cronologia ed i testi ivi citati, in particolare [corsi1989]).

Ricerche di Anna Torrisi a Catania

I registri di Catania, SCR su antenati partono purtroppo solo dal 1841. Per fortuna sono su familysearch ed addirittura con gli indici decennali, molto utili per velocizzare le ricerche.

Nell’Indice decennale nati, M-Z, 1826-1835 di Catania, sono presenti quali figli di un Alfio Torrisi (indicati vicino al nome sono: anno, sezione, n.ro) o di un Torrisi in genere, con il nome della bambina Antonia o Anna. Andando avanti nelle ricerche ho poi annotato tutte le Torrisi nate nel periodo.

  • Anna Torrisi figlia di Alfio, nata nel 1829, presente nelle nascite di Catania, Sez. 1, n.ro 128: Anna Torrisi, nata il 23.04.1829 alle 23:00, da Alfio Torrisi  43, cocchiero, domiciliato in Largo dell’Indrizzo, e da Rosalia di Felice, sua moglie, 18, battezzata il 25.04.1829 nella Basilica Cattedrale. Testimoni: Francesco Rejtano, 50, cocchiero, domiciliato in Strada Collegio delle Arti, e Giuseppe Spina, 36, cocchiere, domiciliato in Largo di Novaluce. Alfio Torrisi e Giuseppe La Spina firmano l’atto. Nell’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto n.ro 363 del 1831), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
    • (avrebbe avuto 28 anni al matrimonio e 59 alla morte)
  • Maria Antonia Torrisi figlia di Alfio, nata nel 1831, presente nelle nascite di Catania, Sez. 1, n.ro 362: Maria Antonia, nata il 10.11.1831 alle 6:00, da Alfio Torrisi  42, cocchiero, domiciliato in Largo dell’Indrizzo, e da Rosalia di Felice, sua moglie, 21, battezzata il 15.11.1831 nella Basilica Cattedrale. Testimoni: Giuseppe Caruso, 23, cocchiero, domiciliato in Vico Angelo Custode, e Salvadore Meli, 22, cocchiero, domiciliato in Vico Pozzo Molino. Alfio Torrisi fima l’atto. Nell’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
    • (avrebbe avuto 26 anni al matrimonio e 57 alla morte).
  • Antonia Torrisi figlia di Raimondo (fratello di Alfio, deceduto nel 1851), nata nel 1835, presente nelle nascite di Catania, Sez. 3, n.ro 140: Dichiarante: Carmela Coco, 48, levatrice, domiciliata in Vico Maro Sante, presenta una femmina, nata il 10.07.1835 alle 21:00, da Maria Leonardi, 23, domiciliata in Consolazione al Borgo, e da Raimondo Ferlito, suo marito, 21, campagnolo, battezzata al Borgo il 12.07.1835. Testimoni: Francesco Catania, 49, manuale, domicliato in Vico Pozzo Canale, e Giacomo ?Sarge?, 30, cantiniere, domiciliato in Strada della Conceria. La levatrice ed i testimoni non sanno nè leggere nè scrivere.
    • L’ 11.01.1856 viene annotata una correzione dell’atto: “… per errore si scrisse di essere nata Antonia figlia di Raimondo Ferlito e Maria Leonardi, sia rettificato con dirsi d’essere nata Antonia figlia di Raimondo Torrisi e Maria Leonardi …”.
    • Anche qui nell’atto non è annotato alcun matrimonio, ma la rettifica del 1856, un anno prima del presunto matrimonio con Giuseppe Sciuti, fa pensare che sia la persona cercata.
    • Battezzata il 12.07.1835  nella Chiesa di Sant’Agata al Borgo (f. 22 n.ro 99): Atnoniam, natam ex Maria Leonardi et Raymundo Ferlito. Padrino: Salvator de Beneditto.
    • (non può essere lei perché nell’atto di morte è detta figlia di Alfio)

Nell’Indice decennale nati, M-Z, 1836-1845 di Catania, ho proseguito le ricerche come indicato sopra.

  • Anna Torrisi, figlia di Giuseppe, nata nel 1841, presente nelle nascite di Catania, Sez. 5, n.ro 81: Anna, nata il 15.04.1841 alle 08:00, da Giovanni Torrisi, 26, tessitore, domiciliato in Vico San Berillo, e da Anna Di Bella, sua moglie, 28, domiciliata “ivi sopra col dichiarante suo marito”, battezzata il 15.04.1841 nella Parrocchia di San Berillo. Testimoni: Atnonino Nicolosi, 31, tessitore, domiciliato in Vico di San Berillo, e Giuseppe Grasso, 23, tessitore, domiciliato in Vico San Berillo. Il padre ha firmato come Giuseppe Torrese. Anche in quest’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
    • (non può essere lei perché nell’atto di morte è detta figlia di Alfio)
  • Antonina Torrisi, figlia di Alfio (deceduto nel 1851, fratello di Raimondo), nata nel 1842, presente nelle nascite di Catania, Sez. 2, n.ro 233: Dichiarante: D. Carmela Viola, 47, levatrice, domiciliata in Vico della Trinità. Antonina, nata il 13.06.1842 alle 02:00, da Alfio Torrisi, 36, campagnolo, domiciliato in Vico Pozzomolino,  e da Agata Murabito, 36, sua moglie, battezzata il 14.06.1842 nella Parrocchia  di S. Cosimo. Testimoni: Gaetano Pettinato, 44, manuale, domiciliato in Strada dell’Idria, e Giuseppe Pettinato, 46, manuale, domiciliato in Strada dell’Idria. La levatrice ed i testimoni non sanno nè leggere nè scrivere. Anche in quest’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
    • (avrebbe avuto 15 anni al matrimonio e 46 alla morte)
  • Anna Torrisi, figlia di Michele, nata nel 1843, presente nelle nascite di Catania, Sez. 2, n.ro 240: Anna, nata l’08.06.1843 alle 03:00, da Michiele Torrisi, 19, tessitore, domiciliato in Vico di Gallo, e da Provvidenza Longo, sua moglie, 26, battezzata il 10.06.1843 nella Parrocchia di S. Biaggio. Testimoni: Michiele Costantino, 44, murifabbro, domiciliato a Sando, e Benedetto ?Catrado?, 45, calzolajo, domiciliato in Vico di Gallo. Michele Torrisi e Michele Costantino firmano l’atto. Anche in quest’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi, anche perché al matrimonio presunto nel 1857 avrebbe avuto solo 14 anni.
    • (avrebbe avuto 14 anni al matrimonio e 45 alla morte)

Nell’atto di morte di Anna, lei è chiamata Turrisi, con la U, ma nè nell’Indice decennale nati, M-Z, 1826-1835 nè nell’Indice decennale nati, M-Z, 1836-1845 ci sono Turrisi.

Anche nei registri dei Proietti a Catania non c’è: Sez. I 1830, Sez. II 1830, 1831, Sez. I 1832, Sez. II 1832, Sez. I 1833, Sez. II 1833, Sez. I 1834, Sez. II 1834 (senza indice – da controllare), 1835, Sez. I 1836, Sez. II 1836 (senza indice – da controllare), Sez. I 1837, Sez. II 1837, 1838, 1839 (Torrisi Gregorio, 222; Torrisi Francesco, 374), Sez. I 1840, Sez. II 1840, 1841, 1842, 1843.

La più probabile sembra essere Antonina Torrisi, nata nel 1842:

  • il padre si chiama Alfio;
  • la sorella Rosaria è nata in “casa Caterina”;
  • i nomi Antonina ed Antonietta sono entrambi diminutivi di Antonia;
  • avrebbe avuto 15 anni al matrimonio con Giuseppe e 46 anni alla morte. Nei libri ed articoli sulla vita di Giuseppe si dice spesso che era “molto giovane” (vedi anche la cronologia) e che è morta “prematuramente”.

Ricerche di Anna Torrisi ad Acireale

Nei registri dei Nati ad Acireale negli anni 1830, 1831, 1832, 1833, 1834, 1835, 1836 (l’indice arriva solo fino alla R – da controllare 440 immagini), 1837, 1838, 1839 (Venera di Giuseppe e Greco Sebastiana, 08.08.1839, n.ro 312), 1840 (Angela di Mariano e Messina Rosaria, 19.01.1840, n.ro 31; Carmela di Gaetano e Valastro Venera, 23.04.1840, n.ro 200; Maria di Giuseppe e Zappalà Concetta, 21.09.1840, n.ro 396) e 1841 compreso il suppl. 2 non è presente Anna e solo poche Torrisi,

Ricerche di Anna Torrisi ad Giarre

Nei registri dei Nati a Giarre, negli anni 1830 (l’indice arriva solo fino a parte della P – da controllare 206 immagini), 1831 (l’indice arriva solo fino a parte della S – da controllare 223 immagini), 1832 (Giuseppa di Giuseppe e Fichera Rosaria, 04.06.1832, n.ro 89; Marianna di D. Leonardo e ?Palemia? D. Antonia, n.ro 87), 1833, 1834 (Sebastiana/o di Rosario e Sciacca Agata, 12.02.1834, n.ro 23; Filippa/o di Giuseppe e Sciacca Maria, 31.03.1834, n.ro 62), 1835 (Lorenza di Roaario e Bonaventura Sebastiana, 12.01.1836, n.ro 8), 1836 (Angela di Salvadore e Pappalardo Maria, 10.06.1836, n.ro 106), 1837 (), 1838 (Marianna di D. Leonardo e ?Patamia? D.a Antonia, 16.01.1838, n.ro 9; Angela di Paolo e Fiamingo Rosa, 15.05.1838, n.ro 90), 1839 (Giuseppa di Mariano e Sorbello Rosaria, 17.01.1839, n.ro 5; Giuseppa di Salvadore e Cavallaro Giuseppa, 09.06.1839, n.ro 99), 1840 (Serafina di Salvadore e ?Frasco? Anna, 16.05.1841, n.ro 83) e 1841 (Turrisi Giuseppa di Rosario e Lo Faro Maria, 23.05.1841, n.ro 97; Torrisi Giuseppa di D. Mariano e Sorbello D.a Rosaria, 24.07.1841, n.ro 122).

Gli Alfio Torrisi, ma non solo, a Catania ed i loro discendenti

Dall’Indice decennale nati, M-Z, 1826-1835 e dall’Indice decennale nati, M-Z, 1836-1845 di Catania:

  • Alfio, campagnolo, dom. Vico Felix al Gallazzo, e Giuseppa Pappalardo:
    • Paolo (1827, 1, 165); Paolo Torrisi e Bonanno Brigida, 1853, 1, 116;
    • Maria (1828, 1, 357; 5 dic., Alfio, 25, campagnolo, dom. Vico Felix al Gallazzo, e Giuseppa Pappalardo, 22, battezzata a S. Cosimo il 4 dic.; nessuna annotazione di matrimonio);
    • Domenica (1831, 2, 11; 9 gen., Alfio, 28, campagnolo, dom. Strada della Maddalena, e Giuseppa Pappalardo, 23, battezzata a San Biaggio il 10 gen.; nessuna annotazione di matrimonio);
    • Domenica (1834, 1, 46; 10 feb., Alfio, 30, campagnolo, dom. Via Belfiore al Gallozzo, e Giuseppa Pappalardo, 24, battezzata l’11 feb. a Sant’Angelo Custode; nessuna annotazione di matrimonio);
    • Rosa (1836, 1, 152; 1 mag., Alfio, 34, campagnolo, dom. Vico Velis al Gallozzo, e Giuseppa Pappalardo, 30, battezzata il 3 mag. a S. Cosimo; nessuna annotazione di matrimonio);
    • Concetta (1838, 1, 302);
    • Orazio (1843, 1, 36, suppl.).
  • Alfio, campagnolo, dom. Vico Starcone a S. Cosimo, e Agata Murabito:
    • Rosaria (1828, 2, 227; 14 giu., Alfio, 23, campagnolo, dom. Vico Starcone a S. Cosimo, e Agata Murabito, 23, battezzata a S. Cosimo il 15 giu.; nessuna annotazione di matrimonio);
    • Gaetana (1831, 2, 267; 23 lug., Alfio, 25, campagnolo, dom. Vico della Trinità, e Agata Murabito, 26, battezzata il 23 lug. a San Cosimo);
    • Antonina Torrisi, figlia di Alfio (deceduto nel 1851, fratello di Raimondo), nata nel 1842, presente nelle nascite di Catania, Sez. 2, n.ro 233: Dichiarante: D. Carmela Viola, 47, levatrice, domiciliata in Vico della Trinità. Antonina, nata il 13.06.1842 alle 02:00, da Alfio Torrisi, 36, campagnolo, domiciliato in Vico Pozzomolino,  e da Agata Murabito, 36, sua moglie, battezzata il 14.06.1842 nella Parrocchia  di S. Cosimo. Testimoni: Gaetano Pettinato, 44, manuale, domiciliato in Strada dell’Idria, e Giuseppe Pettinato, 46, manuale, domiciliato in Strada dell’Idria. La levatrice ed i testimoni non sanno nè leggere nè scrivere. Anche in quest’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
      • (avrebbe avuto 15 anni al matrimonio e 46 alla morte)
    • Gaetano (1836, 2, 24).
    • Rosaria (1839, 2, 472); Rosaria è nata alle ore 10 nella casa “Caterina”.
  • Alfio Torrisi  cocchiero, domiciliato in Largo dell’Indrizzo, e Rosalia di Felice
    • Lucio (1827, 1, 359);
    • Anna Torrisi figlia di Alfio, nata nel 1829, presente nelle nascite di Catania, Sez. 1, n.ro 128: Anna Torrisi, nata il 23.04.1829 alle 23:00, da Alfio Torrisi  43, cocchiero, domiciliato in Largo dell’Indrizzo, e da Rosalia di Felice, sua moglie, 18, battezzata il 25.04.1829 nella Basilica Cattedrale. Testimoni: Francesco Rejtano, 50, cocchiero, domiciliato in Strada Collegio delle Arti, e Giuseppe Spina, 36, cocchiere, domiciliato in Largo di Novaluce. Alfio Torrisi e Giuseppe La Spina firmano l’atto. Nell’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto n.ro 363 del 1831), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
      • (avrebbe avuto 28 anni al matrimonio e 59 alla morte).
    • Maria Antonia Torrisi figlia di Alfio, nata nel 1831, presente nelle nascite di Catania, Sez. 1, n.ro 362: Maria Antonia, nata il 10.11.1831 alle 6:00, da Alfio Torrisi  42, cocchiero, domiciliato in Largo dell’Indrizzo, e da Rosalia di Felice, sua moglie, 21, battezzata il 15.11.1831 nella Basilica Cattedrale. Testimoni: Giuseppe Caruso, 23, cocchiero, domiciliato in Vico Angelo Custode, e Salvadore Meli, 22, cocchiero, domiciliato in Vico Pozzo Molino. Alfio Torrisi fima l’atto. Nell’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
      • (avrebbe avuto 26 anni al matrimonio e 57 alla morte)
    • Filippo (1833, 1, 205);
    • Carlo (1836, 1, 100); Alfio è detto di professione ?galessiere?.
  • Alfio Torrisi, cocchiere, dom. in Vico della Purita, e Maria Pappalardo
  • Alfio Torrisi, pastaro, dom. in Strada Stesicorea 71, e Teresa Ragusa

Inoltre, con una figlia con il nome Antonia o Anna:

  • Raimondo, campagnolo, domiciliato in Consolazione al Borgo, e Maria Leonardi
    • Antonia Torrisi figlia di Raimondo (fratello di Alfio, deceduto nel 1851), nata nel 1835, presente nelle nascite di Catania, Sez. 3, n.ro 140: Dichiarante: Carmela Coco, 48, levatrice, domiciliata in Vico Maro Sante, presenta una femmina, nata il 10.07.1835 alle 21:00, da Maria Leonardi, 23, domiciliata in Consolazione al Borgo, e da Raimondo Ferlito, suo marito, 21, campagnolo, battezzata al Borgo il 12.07.1835. Testimoni: Francesco Catania, 49, manuale, domicliato in Vico Pozzo Canale, e Giacomo ?Sarge?, 30, cantiniere, domiciliato in Strada della Conceria. La levatrice ed i testimoni non sanno nè leggere nè scrivere.
      • L’ 11.01.1856 viene annotata una correzione dell’atto: “… per errore si scrisse di essere nata Antonia figlia di Raimondo Ferlito e Maria Leonardi, sia rettificato con dirsi d’essere nata Antonia figlia di Raimondo Torrisi e Maria Leonardi …”.
      • Anche qui nell’atto non è annotato alcun matrimonio, ma la rettifica del 1856, un anno prima del presunto matrimonio con Giuseppe Sciuti, fa pensare che sia la persona cercata.
      • Battezzata il 12.07.1835  nella Chiesa di Sant’Agata al Borgo (f. 22 n.ro 99): Atnoniam, natam ex Maria Leonardi et Raymundo Ferlito. Padrino: Salvator de Beneditto.
      • (non può essere lei perché nell’atto di morte è detta figlia di Alfio).
  • Giuseppe, tessitore, domiciliato in Vico San Berillo, e Anna Di Bella:
    • Anna Torrisi, figlia di Giuseppe, nata nel 1841, presente nelle nascite di Catania, Sez. 5, n.ro 81: Anna, nata il 15.04.1841 alle 08:00, da Giuseppe Torrisi, 26, tessitore, domiciliato in Vico San Berillo, e da Anna Di Bella, sua moglie, 28, domiciliata “ivi sopra col dichiarante suo marito”, battezzata il 15.04.1841 nella Parrocchia di San Berillo. Testimoni: Atnonino Nicolosi, 31, tessitore, domiciliato in Vico di San Berillo, e Giuseppe Grasso, 23, tessitore, domiciliato in Vico San Berillo. Il padre ha firmato come Giuseppe Torrese. Anche in quest’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi.
      • (non può essere lei perché nell’atto di morte è detta figlia di Alfio).
  • Michele, tessitore, domiciliato in Vico di Gallo, e Provvidenza Longo:
    • Anna Torrisi, figlia di Michele, nata nel 1843, presente nelle nascite di Catania, Sez. 2, n.ro 240: Anna, nata l’08.06.1843 alle 03:00, da Michiele Torrisi, 19, tessitore, domiciliato in Vico di Gallo, e da Provvidenza Longo, sua moglie, 26, battezzata il 10.06.1843 nella Parrocchia di S. Biaggio. Testimoni: Michiele Costantino, 44, murifabbro, domiciliato a Sando, e Benedetto ?Catrado?, 45, calzolajo, domiciliato in Vico di Gallo. Michele Torrisi e Michele Costantino firmano l’atto. Anche in quest’atto non è annotato alcun matrimonio (come invece p.e. nell’atto successivo), il ché fa dubitare sia la cercata Anna Torrisi, anche perché al matrimonio presunto nel 1857 avrebbe avuto solo 14 anni.
      • (avrebbe avuto 14 anni al matrimonio e 45 alla morte).

Nell’Indice decennale matrimoni 1846-1855 di Catania:

L’Atto di Morte di Alfio Torrisi padre di Anna

Utile per conoscere il nome ed il cognome della madre di Anna è partire dai nuovamente pochi dati certi che abbiamo, ovvero il nome del padre, Alfio, ed il luogo di nascita di Anna, dichiarato nel suo atto di morte, Catania. Come si è visto cercando l’atto di nascita a Catania, non c’è nessun Alfio sposato con una Caterina, il che fa supporre che il nome della madre sull’atto di morte sia in effetti quello della madre di Giuseppe.

Alcune considerazioni: Anna è detta essersi sposata molto giovane ed essere deceduta prematuramente. Anche assumendo che l’età nell’atto di morte (50 anni) sia giusta, potrebbe essere  che i suoi genitori fossero stati ancora viventi, ma nell’atto di morte, se l’informazione è esatta, per entrambi i suoi genitori è indicato “fu”, quindi dovrebbero essere deceduti prima del 1888.

Catania, Indice Decennale Morti 1846-1855: Alfio (di Gaetano, 51, 2, 403 o 405 o 409); Alfio (di ignoto, 1852, 2, 24); non ci sono Turrisi. Indice Decennale Morti 1856-1865Alfio (di Paolo, 59, 1, 14);  Alfio (di Trou/v, 65, 1 o 6, 391); non ci sono Turrisi. Indice Decennale Morti 1866-1875: Alfio (fu Rosario, 1868, 690); Alfio (di Camillo, 1874, 2068); non ci sono Turrisi. Indice Decennale Morti 1876-1885: Alfio (di Concetto, 1877, 1972); Alfio (di Salvatore, 1878, 537); Alfio (di Concetto, 1884, 873); non ci sono Turrisi. Indice Decennale Morti 1886-1895: Alfio (di Gaetano, 1887, 1633); inoltre i seguenti, improbabili visto che sono deceduti dopo il 1888: Alfio (di Santo, 1890, 454); Alfio (di Domenico, 1891, 912); Alfio (di Stefano, 1892, 2086); Alfio (di Concetto, 1893, 29);  Alfio (di Salvatore, 1894, 2164);  Alfio (di Santo, 1895, 161);  Alfio (di Concetto, 1895, 156, P. II Trouriscione); non ci sono Turrisi.

Riassumendo, considerando che anche i genitori di Alfio sarebbero essere già deceduti nel 1888 o comunque alla morte di Alfio, gli unici possibili come padre di Anna sono:

  • Alfio (di Gaetano, 1851, 2, 403): il 28.12.1851 alle 06:00 nella sua casa, in Vico di S. Cosimo, 48 anni, campagnolo, marito di Agata Murabito;  del fu Gaetano e di fu Antonia Cafarelli; dichiaranti: Domenico Sscalia, 37, calzolajo, dom. nella Strada Vecchia del Brgo, e Raimondo Torrisi, 35, campagnolo, domiciliato alla Consolazione al Borgo, fratello del defunto;
  • Alfio (di ignoto, 1852, 2, 24): il 13.01.1852 alle ore 3 nello stabilimento dei poveri alle Case Sante , di anni 70, si ignora se maritato o celibe, nato in Trecastagne, campagnolo, di gentiori ignoti; dichiaranti: Giovanni Santagati, 36, camale, domiciliato in Cortile di Vela, e Vincenzo Santagati, 30, camale, domiciliato in “cortile suddetto”. I dichiaranti non sanno nè leggere nè scrivere.
  • Alfio (di Trou/v, 1865, 1 o 6, 391): il 24.10.1865 alle ore 10:00, di mesi uno e giorni quattordici;
  • Alfio (fu Rosario, 1868, 690): il 30.03.1868 nel Carcere Giudiziario, 20 anni, figlio del fu Rosario e di Anna Pivitera.

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