“Continua il cognomen romano Aurelia, femminile di Aurelius … Va notato che il nome ungherese Aranka, utilizzato anche come diminutivo di Aurélia, ha in realtà un’origine indipendente, derivando dal termine arany (oro).” [Wikipedia]. Per Aurelio si trova quindi: “Riprende il cognomen roman Aurelius, portato dalla Gens Aurelia; frequentemente il nome viene ricondotto ai termini latino aurum (oro) o aureus (dorato, brillante), ma secondo altre fonti questa sarebbe una paretimologia[2], e Aurelius deriverebbe o da un diminutivo di auris (orecchia, quindi dalle piccole orecchie) o da Auselius, una latinizzazione del nome del dio sabino del sole Ausel (da cui anche il nome Aurora). Divenne celebre per essere stato portato dall’imperatore romano Marco Aurelio … Il nome Aureliano è un suo derivato.” [Wikipedia]
L’onomastico per Aurelia si può festeggiare in memoria delle seguenti sante e beate: santa Aurelia, eremita ad Anagni (25 settembre); santa Aurelia di Strasburgo (15 ottobre); beata Aurelia, figlia di Ugo Capeto (15 ottobre); sant’Aurelia, martire ad Alessandria d’Egitto (2 dicembre); e beata Aurelia Arambarri Fuente (7 dicembre).
Flavia è il secondo nome di mia figlia Flavia. 😘. Il nome, nella forma maschile Aurelio, mi ricorda sempre la statua dell’Imperatore Marco Aurelio al campidoglio a Roma.
L’immagine dell’intestazione è una cosiddetta word cloud o tag cloud (nuvola di nomi) generata da https://monkeylearn.com/blog/word-cloud-excel/. Vedi anche l’Onomastica nella Foresta Genealogica.
[1] Replica della statua equestre di Marco Aurelio al Campidoglio. Foto di Radomil (discussione · contributi) – Fotografia autoprodotta, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=120445.
[2] “In linguistica, la paretimologia (composto moderno dei due termini greci παρά pará e ἐτυμολογία etymología, studio del vero significato delle parole) o etimologia popolare (calco dal tedesco Volksetymologie) è il processo con cui una parola viene reinterpretata sulla base di somiglianze di forma o di significato con altre parole, deviando dalla forma o dal significato originario. In senso lato, si può intendere con lo stesso termine un’etimologia errata o falsa.” [Wikipedia].