“Deriva dal nome ebraico מִיכָאֵל (Mikha’el) ed è composto dai termini mi (chi), kha (come) ed El (Dio), che formano la frase Chi [è] come Dio?, in latino Quis ut Deus?, domanda retorica, in quanto la risposta è nessuno. Per significato ed etimologia, è affine ai nomi Misaele e Michea. Tale domanda è il grido di battaglia con il quale l’arcangelo Michele, alla guida delle schiere degli angeli fedeli a Dio, si oppose e sedò la rivolta degli angeli ribelli guidati dal dragone, ovvero Satana … Va notato che la forma ceca e slovacca Michal coincide inoltre con la forma ebraica originale di Micol, ma i due nomi non sono correlati. Il diminutivo russo Миша (traslitterato Miša o Misha) è il nome che venne dato all’orsetto scelto come mascotte dei giochi della XXII Olimpiade nel 1980 …” [Wikipedia].
L’onomastico per festeggiare Michele si può festeggiare per alcuni santi: beato Michał Kozal (26 gennaio); san Miguel Febres Cordero (9 febbraio); beato Michele Pio Fasoli o da Zerbo (3 marzo); beato Michele Rua (6 aprile); san Michele dei Santi (10 aprile); beato Michele Giedroyć (4 maggio); san Michel Garicoïts (14 maggio); beato Ghébrē Michele (14 luglio); beato Michel-François de LaGardette (3 settembre); santo arcangelo Michele (29 settembre per la Chiesa cattolica, l’8 novembre per quella ortodossa).
Per festeggiare invece Michela si può ricorrere alla ricorrenza per il santo arcangelo Michele (29 settembre) o per le seguenti sante e beate: beata Michelina da Pesaro (19 giugno); beata Michela Rullan Ribot (23 luglio); e santa Maria Michela del Santissimo Sacramento (24 agosto).
In effetti, non ho un Michele preferito, a parta Nonna Michelina ovviamente.
L’immagine dell’intestazione è una cosiddetta word cloud o tag cloud (nuvola di nomi) generata da https://monkeylearn.com/blog/word-cloud-excel/. Vedi anche l’Onomastica nella Foresta Genealogica.