Da notare la differente etimologia rispetto a Maria, del quale quindi non può essere considerato come sua forma maschile.
“Proviene dal latino Marius, nome tipico della gens Maria[2][3], di origine non del tutto certa[2]. È forse basato sul termine mas, maris, che vuol dire “maschio”, “uomo”[1][2], ma potrebbe anche essere derivato dal nome del dio Marte[1][2], il che lo renderebbe un nome teoforico analogo a Marzio, Martino, Marziale, Marco e altri ancora. Ulteriori ipotesi lo riconducono al nome del dio osco Mavors o Mamars[senza fonte] (da cui “Marte” stesso deriva[4]), al termine etrusco maru, di significato incerto[senza fonte], o anche al latino mare, “mare”[2].
Viene occasionalmente utilizzato come forma maschile del nome Maria[1], al quale non è in alcun modo correlato; la corretta forma femminile di Mario è Mària, con l’accento sulla prima “a”. Mario ha goduto nel corso del XX secolo di una notevole popolarità ed è stato il quinto nome maschile per diffusione in Italia in quel periodo[5], scendendo poi al di sotto dei primi venti agli inizi del XXI secolo[6].
Onomastico
L’onomastico può essere festeggiato il 19 gennaio in memoria di san Mario, martire con la moglie e i figli a Roma[7], oppure il 31 dicembre in onore di san Mario di Avenches, o di Losanna, vescovo[7].
L’immagine dell’intestazione è una cosiddetta word cloud o tag cloud (nuvola di nomi) generata da https://monkeylearn.com/blog/word-cloud-excel/. Vedi anche l’Onomastica nella Foresta Genealogica.