“Esistono luoghi che ci chiamano,
magari anche da molto lontano.
Non ne conosciamo la ragione,
ma, ancora prima di averli visti,
sappiamo che seguendo il loro richiamo
ritroveremo un pezzo della nostra anima.”
Silvia Montemurro.[2]
Molti, facendo ricerche genealogiche, sono interessati solo a nomi, date e luoghi, ma solo come nota di dove si sono svolti gli eventi quali nascita, matrimonio, morte. Per la maggior parte delle persone queste informazioni sono sufficienti per raggiungere buoni risultati.
Prima o poi però, ed in alcuni casi addirittura quasi subito, si incontrano scogli insormontabili senza le necessarie conoscenze geografico-storiche: città, frazioni, regioni sono cambiate nel corso del tempo. Una frazione che apparteneva ad un commune, può appartenere oggi ad un altro comune. Una nuova provincia o addirittura regione è stata istituita. In definitiva, i confini, siano essi tra città, regioni o nazioni, non sono rimasti costanti nel tempo.
La nostra famiglia, non solo il mio ramo, sembra avere nel sangue questo richiamo verso paesi lontani e quasi ignoti. Lontani è un termine relativo. Nei secoli passati anche solo centinaia di kilometri erano lontani, sia per il tempo necessario per andare in un altro luogo sia per i costi del possibile viaggio. Al giorno d’oggi sia il tempo che i costi per un viaggio di migliaia di kilometri si sono ridotti notevolmente. In un paio di migliaia di anni saremo forse in grado di teletrasportarci quasi instantaneamente in qualsiasi luogo.
Entrambi i miei nipoti, dopo essersi laureati, si sono trasferiti all’estero: uno prima in Belgio poi in Francia e l’altra prima ad Amsterdam, poi negli Stati Uniti ed infine di nuovo nei Paesi Bassi. Già dal nostro cognome è chiaro che probabilmente i nostri antenati provenivano da un’altra regione. Molti dei nostri antenati più recenti, compresi alcuni cugini, sono nati al di fuori dell’Italia e sono andati a vivere all’estero. Io stesso, sono emigrato dall’Italia alla Germania, con una breve permanenza in Finlandia.
I luoghi del Passato e del Presente
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L’immagine nell’intestazione è di Lord Nicolas the German (Donnus Nicholas Germanus), cartographer Johann the Blockcutter of Armsheim (Johannes Schnitzer or Johannes de Armssheim), engraver — Decorative Maps by Roderick Barron – ISBN 1851702989, Domaine public, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2342175.
[1] Cristoforo Colombo sulla tolda della Santa Maria la via per il Nuovo mondo. Particolare di un manifesto illustrativo per l’esposizione italo-americana del 1892, tenuta in occasione del quattrocentenario della scoperta dell’America. Immagine di Twice25 – fotografia propria, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4542155.
[2] Da Cercami nel Vento di Silvia Montemurro. Sperling & Kupfer. 2016. ISBN: 978-8820059255.